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La postura in relazione ai problemi odontoiatrici
di Xxxxx Xxxxxxxx - Osteopata FZ Experience Care
di Xxxxx Xxxxxxxx - Osteopata
“La postura è il modo in cui il nostro corpo si posiziona nello spazio circostante per reagire alla forza di gravità”
Il capo poggia sulla colonna vertebrale
L’apparato buccale fa parte di un sistema complesso, che coinvolge anche il sistema muscolo-scheletrico.
Una condizione a livello odontoiatrico può determinare conseguenze a tutto il sistema corporeo e viceversa. È importante permettere al corpo umano di restare in equilibrio qualora vengano approntate delle modifiche a livello buccale, in modo da permettere allo scheletro ed alla muscolatura di potersi sviluppare in sincronia con il resto del corpo.
Risulta fondamentale, in caso di interventi odontoiatrici importanti (protesi, ortodonzia, inserimento bite), verificare periodicamente che il proprio corpo mantenga una postura corretta. In questo modo possiamo prevenire l’insorgenza dapprima dei dolori muscolari e successivamente delle limitazioni nei movimenti.
L’intervento osteopatico per ogni età
Per una corretta interpretazione della postura in relazione all’occlusione è necessario conoscere la storia del paziente e come il sistema muscolo-scheletrico reagisce alle forze che arrivano dal capo e viceversa.
La conoscenza delle abitudini e dei traumatismi aiuta a comprendere l’atteggiamento posturale sia nella fase statica che dinamica.
Una condizione pre-esistente nel resto del corpo, inoltre, potrebbe interferire con il trattamento odontoiatrico, e favorire l’insorgenza di sintomi locali o lontani dal capo.
Diverse sono le condizioni per le quali può essere utile prenotare una visita osteopatica durante la terapia odontoiatrica:
- in concomitanza con la terapia ortodontica, se si notano asimmetrie posturali della colonna vertebrale del bambino, disagi e dolori a scuola o durante lo sport, mancanza di concentrazione nello studio;
- durante l’intervento protesico per supportare l’apparato buccale nei piccoli cambiamenti e traumatismi relativi alla protesi fissa o mobile;
- quando si decide di intraprendere il percorso con il bite, per permettere alla muscolatura masticatoria e alla colonna vertebrale di recepire al meglio le migliorie derivanti dal capo;
- qualora siano presenti dolori o fastidi, localizzati al capo o periferici, indipendentemente dall’intervento in bocca.
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