Una approfondita analisi della storia clinica del paziente e una attenta valutazione della sua postura e dei suoi movimenti aiuta l’osteopata ad inquadrare i disagi della persona anziana ed impostare un corretto trattamento osteopatico.
Le tecniche utilizzate dall’osteopata sono compatibili con la struttura corporea della persona e variano in base alle risposte del corpo agli stimoli al cambiamento. Ogni trattamento è personalizzato, poiché ogni persona è unica nella sua storia clinica e nei cambiamenti posturali che gli sono permessi.

Diversi sono i disturbi per i quali l’osteopata può essere di aiuto all’anziano:

• Dolori muscolari
• Dolori articolari agli arti superiori e inferiori (spalla, gomito, polsi, ginocchio, piede)
• Rigidità o perdita della mobilità articolare
• Artrosi
• Artrite
• Dolore dorsale
• Dolore cervicale
• Dolore lombare
• Sciatalgia
• Periartrite
• Problemi respiratori
• Cicatrici ed aderenze
• Disequilibri ed instabilità

La visita durerà circa un’ora. Ci sarà una prima fase in cui l’osteopata raccoglierà la storia clinica per giungere ad una valutazione osteopatica e all’individuazione di un piano di trattamento. In seguito esporrà le indicazioni al trattamento, le eventuali controindicazioni e il piano terapeutico personalizzato.
Una volta ricevuto il consenso del paziente, procederà con il trattamento osteopatico. L’osteopata potrà utilizzare differenti approcci manuali per il trattamento, tutti non invasivi. Alcuni trattamenti potranno essere energici, altri più delicati. L’osteopata esporrà di volta in volta le sue intenzioni e si assicurerà che la persona sia sempre a proprio agio durante tutto il trattamento.